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Articoli Scientifici

Here I gather scientific articles about Sensibilità Chimica Multipla, Fibromialgia, Elettrosensibilità

Journal of the neurological sciences

 

Brain dysfunction in multiple chemical sensitivity

Disfunzione cerebrale nella sensibilità chimica multipla

 

Ramon Orriolsa,b, , Correspondence information about the author Ramon Orriols Email the author Ramon OrriolsRoser Costa, Gemma Cuberas, Carlos Jacas, Joan Castell, Jordi Sunyer 

Multiple Chemical Sensitivity (MCS) is a chronic acquired disorder of unknown pathogenesis. The aim of this study was to ascertain whether MCS patients present brain single photon emission computed tomography (SPECT) and psychometric scale changes after a chemical challenge. This procedure was performed with chemical products at non-toxic concentrations in 8 patients diagnosed with MCS and in their healthy controls. In comparison to controls, cases presented basal brain SPECT hypoperfusion in small cortical areas of the right parietal and both temporal and fronto-orbital lobes. After chemical challenge, cases showed hypoperfusion in the olfactory, right and left hippocampus, right parahippocampus, right amygdala, right thalamus, right and left Rolandic and right tempora++ortex regions(p≤0.01). By contrast, controls showed hyperperfusion in the cingulus, right parahippocampus, left thalamus and some cortex regions (p≤0.01). The clustered deactivation pattern in cases was stronger than in controls (p=0.012) and the clustered activation pattern in controls was higher than in cases (p=0.012). In comparison to controls, cases presented poorer quality of life and neurocognitive function at baseline, and neurocognitive worsening after chemical exposure.

La sensibilità chimica multipla (MCS) è una patologia cronica acquisita di patogenesi sconosciuta. Lo scopo di questo studio era di accertare se i pazienti con MCS presentavano tomografia computerizzata a emissione di singoli fotoni (SPECT) e variazioni della scala psicometrica dopo una sfida chimica. Questa procedura è stata eseguita con prodotti chimici a concentrazioni non tossiche in 8 pazienti con diagnosi di MCS e nei loro controlli sani. Rispetto ai controlli, i casi presentavano ipoperfusione SPECT cerebrale basale in piccole aree corticali del lobo parietale destro e sia dei lobi temporali che frontali. Dopo una sfida chimica, i casi hanno mostrato ipoperfusione nelle regioni olfattiva, ippocampo destro e sinistro, parahippocampo destro, amigdala destra, talamo destro, rolandico destro e sinistro e regioni della corteccia temporale destra (p≤0,01). Al contrario, i controlli hanno mostrato iperperfusione nel cingolo, nel parahippocampo destro, nel talamo sinistro e in alcune regioni della corteccia (p≤0,01). Il pattern di disattivazione in cluster nei casi era più forte rispetto ai controlli (p = 0,012) e il pattern di attivazione in cluster nei controlli era maggiore rispetto ai casi (p = 0,012). Rispetto ai controlli, i casi presentavano una qualità della vita e una funzione neurocognitiva peggiori al basale e un peggioramento neurocognitivo dopo esposizione chimica.

L'esposizione chimica ha causato danni neurocognitivi e disfunzione cerebrale SPECT, in particolare nelle aree di trattamento degli odori, suggerendo così un'origine neurogena di MCS.

Pavlovian conditioning of emotional responses to olfactory and contextual stimuli: a potential model for the development and expression of chemical intolerance.

Condizionamento pavloviano delle risposte emotive agli stimoli olfattivi e contestuali: un potenziale modello per lo sviluppo e l'espressione dell'intolleranza chimica.

Otto T1, Giardino ND.

Author information

Program in Biopsychology and Behavioral Neuroscience, Department of Psychology, Rutgers University, Piscataway, New Jersey 08854, USA. totto@rci.rutgers.edu

Abstract

Chemical intolerance (CI) in humans is a poorly understood phenomenon of uncertain etiology, seemingly influenced by multiple factors both within and between affected individuals. Several authors have suggested that the development of CI in some individuals may be due, at least in part, to Pavlovian conditioning processes in which the expression of overt symptoms to certain substances reflects classically conditioned responses to previously neutral olfactory and contextual stimuli. In this paper, we describe the potential relationship between olfactory and contextual conditioning in experimental animals and the development and expression of CI in humans. Furthermore, as significant advances have been made in delineating the brain areas that underlie these learned responses, we also review recent research on the contributions of the amygdala and perirhinal cortical region to olfactory and contextual fear conditioning.

L'intolleranza chimica (CI) nell'uomo è un fenomeno mal compreso di eziologia incerta, apparentemente influenzato da molteplici fattori sia all'interno che tra gli individui colpiti. Diversi autori hanno suggerito che lo sviluppo di CI in alcuni individui potrebbe essere dovuto, almeno in parte, a processi di condizionamento pavloviani in cui l'espressione di sintomi palesi a determinate sostanze riflette risposte classicamente condizionate a stimoli olfattivi e contestuali precedentemente neutri. In questo articolo, descriviamo la potenziale relazione tra condizionamento olfattivo e contestuale negli animali da esperimento e lo sviluppo e l'espressione di CI nell'uomo. Inoltre, poiché sono stati compiuti progressi significativi nel delineare le aree cerebrali alla base di queste risposte apprese, rivediamo anche le ricerche recenti sui contributi dell'amigdala e della regione corticale peririnale al condizionamento olfattivo e contestuale della paura.

Neural sensitization model for multiple chemical sensitivity: overview

of theory and empirical evidence

Iris R. Bell, Carol M. Baldwin, Mercedes Fernandez, ...

First Published April 1, 1999 Research Article Find in PubMed https://doi.org/10.1177/074823379901500303

Abstract

This paper summarizes theory and evidence for a neural sensitization model of hyperresponsivity to low-level chemical exposures in multiple chemical sensitivity (M]CS). MCS is a chronic polysymptomatic condition in which patients report illness from low levels of many different, structurally unrelated environmental chemicals (chemical intolerance, CI). Neural sensitization is the progressive host amplification of a response over time from repeated, intermittent exposures to a stimulus. Drugs, chemicals, endogenous mediators, and exogenous stressors can all initiate sensitization and can exhibit cross-sensitization between different classes of stimuli. The properties of sensitization overlap much of the clinical phenomenology of MCS. Animal studies have demonstrated sensitization to toluene, formaldehyde, and certain pesticides, as well as cross-sensitization, e.g., formaldehyde and cocaine. Controlled human studies in persons with self-reported CI have shown heightened sensitizability in the laboratory to nonspecific experimental factors and to specific chemical exposures. Useful outcome measures include spectral electroencephalography, blood pressure, heart rate, and plasma beta-endorphin. Findings implicate, in part, dopaminergic mesolimbic pathways and limbic structures. A convergence of evidence suggests that persons with MCS or with low-level CI may share some characteristics with individuals genetically vulnerable to substance abuse: (a) elevated family histories of alcohol or drug problems; (b) heightened capacity for sensitization of autonomic variables in the laboratory; (c) increased amounts of electroencephalographic alpha activity at rest and under challenge conditions over time. Sensitization is compatible with other models for MCS as well. The neural sensitization model provides a direction for further systematic human and animal research on the physiological bases of MCS and CI.

Questo documento riassume la teoria e l'evidenza per un modello di sensibilizzazione neurale di iperresponsabilità a esposizioni chimiche di basso livello in sensibilità chimica multipla (M] CS). La MCS è una condizione polisintomatica cronica in cui i pazienti riportano una malattia da bassi livelli di molti prodotti chimici ambientali diversi, strutturalmente non correlati (intolleranza chimica, CI). La sensibilizzazione neuronale è l'amplificazione progressiva dell'ospite di una risposta nel tempo da esposizioni ripetute e intermittenti a uno stimolo. Droga,

possono iniziare sostanze chimiche, mediatori endogeni e fattori di stress esogeni sensibilizzazione e può mostrare sensibilizzazione incrociata tra le diverse classi di stimoli.

Le proprietà della sensibilizzazione si sovrappongono a gran parte della fenomenologia clinica della MCS.

Studi sugli animali hanno dimostrato la sensibilizzazione a toluene, formaldeide e alcuni pesticidi, nonché sensibilizzazione incrociata, ad esempio formaldeide e cocaina. Controlled studi sull'uomo in persone con IC auto-segnalata hanno mostrato una maggiore sensibilità in laboratorio a fattori sperimentali non specifici e a sostanze chimiche specifiche esposizioni. Misure di esito utili includono elettroencefalografia spettrale, sangue pressione, frequenza cardiaca e beta-endorfina plasmatica. I risultati implicano, in parte, vie mesolimbiche dopaminergiche e strutture limbiche. Una convergenza di prove suggerisce che le persone con MCS o con CI di basso livello possano condividere alcune caratteristiche con soggetti geneticamente vulnerabili all'abuso di sostanze: (a) storie familiari elevate di problemi di alcol o droghe; (b) maggiore capacità di sensibilizzazione autonomica variabili in laboratorio; (c) quantità aumentate di alfa elettroencefalografico attività a riposo e in condizioni di sfida nel tempo. La sensibilizzazione è compatibile con altri modelli anche per MCS. Il modello di sensibilizzazione neurale fornisce una direzione per ulteriori ricerche sistematiche sull'uomo e sugli animali sulle basi fisiologiche della MCS e CI.

Multiple Chemical Sensitivity Review of the State of the Art in Epidemiology, Diagnosis, and Future Perspectives

Revisione della sensibilità chimica multipla dello stato dell'arte in epidemiologia, diagnosi e prospettive future

CONCLUSIONI

Le conclusioni sono ancora incerte e controverse, sebbene un maggiore coinvolgimento dell'attività del sistema limbico e del sistema nervoso autonomo a scapito delle aree corticali è ampiamente confermato.

A controlled study of the effect
of a mindfulness-based stress reduction technique in women with multiple chemical sensitivity, chronic fatigue syndrome, and fibromyalgia.

Studio sull'effetto di  MBRS (tecnica di riduzione dello stress basata sulla consapevolezza) nelle donne con sensibilità chimica multipla, sindrome da affaticamento cronico e fi bromialgia.

Conclusion

The study has shown the importance of a MBSR intervention as a complement to the mainstream management strategies for patients with MCS, CFS, and FM in improving psy- chological distress and strengthening mental and physical resiliency to disease management. Most importantly, with this training format and experiential teaching to embrace the present moment, the locus of control31 shifts back to the patient as they learn to reconstruct their lives independent from external measures such as success, approval and com- pliancy, and reconnect with the power of choice in their lives and control over their circumstances to live happier and productive lives.

Conclusione

Lo studio ha dimostrato l'importanza di un intervento MBSR come complemento delle principali strategie di gestione per i pazienti con MCS, CFS e FM nel miglioramento del disagio psicologico e nel rafforzamento mentale e fisico resilienza alla gestione della malattia. Ancora più importante, con questo formato formativo e l'insegnamento esperienziale da abbracciare nel momento presente, il locus di control31 ritorna al paziente mentre imparano a ricostruire le loro vite in modo indipendente da misure esterne come successo, approvazione e conformità, e riconnettersi con il potere di scelta nelle loro vite e controllo sulle loro circostanze per vivere più felici e vite produttive.

Multiple chemical sensitivity: on the scent of central sensitization.

SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA: Sulla scia della Sensibilizzazione Centrale

Journal of the Neurological Sciences

Source: Journal of the Neurological Sciences, Oct 2, 2009. PMID: 19801154, by Orriols R, Costa R,

Cuberas G, Jacas C, Castell J, Sunyer J. Servei de Pneumologia, Hospital Universitari Vall d' Hebron,

Barcelona, Catalonia, Spain; CIBER Enfermedades Respiratoria

Multiple Chemical Sensitivity (MCS) is a chronic acquired disorder of unknown pathogenesis. The aim of this study was to ascertain whether MCS patients present brain single photon emission computed tomography (SPECT) and psychometric scale changes after a chemical challenge.

This procedure was performed with chemical products at non-toxic concentrations in 8 patients diagnosed with MCS and in their healthy controls.

• In comparison to controls, cases presented basal brain SPECT hypoperfusion [decreased blood flow] in small cortical areas of the right parietal and both temporal and fronto-orbital lobes.

• After chemical challenge, cases showed hypoperfusion in the olfactory, right and left hippocampus, right parahippocampus, right amygdala, right thalamus, right and left Rolandic and right temporal cortex regions.

By contrast, controls showed hyperperfusion in the cingulus, right parahippocampus, left thalamus and some cortex regions.

• The clustered deactivation pattern in cases was stronger than in controls (p=0.012) and the clustered activation pattern in controls was higher than in cases (p=0.012).

• In comparison to controls, cases presented poorer quality of life and neurocognitive function at baseline, and neurocognitive worsening after chemical exposure.

Chemical exposure caused neurocognitive impairment, and SPECT brain dysfunction particularly in odor-processing areas, thereby suggesting a neurogenic [nervous system] origin of MCS.

La sensibilità chimica multipla (MCS) è una patologia cronica acquisita di patogenesi sconosciuta. Lo scopo di questo studio era di accertare se i pazienti con MCS presentassero l'emissione di singolo fotone cerebrale calcolata tomografia (SPECT) e cambiamenti di scala psicometrica dopo una sfida chimica.

Questa procedura è stata eseguita con prodotti chimici a concentrazioni non tossiche in 8 pazienti diagnosticato con MCS e nei loro controlli sani.

• Rispetto ai controlli, i casi presentavano ipoperfusione SPECT nel cervello basale [flusso sanguigno ridotto] in piccole aree corticali del lobo parietale destro e di entrambi i lobi temporale e fronto-orbitale.

• Dopo una sfida chimica, i casi hanno mostrato ipoperfusione nell'ippocampo olfattivo, destro e sinistro, parahippocampo destro, amigdala destra, talamo destro, rolandico destro e sinistro e corteccia temporale destra regioni. Al contrario, i controlli hanno mostrato iperperfusione nel cingolo, nel parahippocampo destro, nel talamo sinistro e alcune regioni della corteccia.

• Il modello di disattivazione del cluster nei casi era più forte rispetto ai controlli (p=0,012) e il cluster il pattern di attivazione nei controlli era superiore rispetto ai casi (p=0,012).

• Rispetto ai controlli, i casi hanno presentato una qualità di vita più scadente e una funzione neurocognitiva a basale e peggioramento neurocognitivo dopo esposizione chimica.

L'esposizione chimica ha causato alterazioni neurocognitive e disfunzione cerebrale SPECT in particolare aree di trattamento degli odori, suggerendo così un'origine neurogena [sistema nervoso] di MCS.

McMaster University Research Study

shows Significant Changes in Health

Outcomes with Dynamic Neural

Retraining SystemTM(DNRS)

“As it turns out, it is very hard to find any treatment that has shown as good results as DNRS.”

- Dr. Dale Guenter, Associate Professor, Department of Family Medicine and Department of Health Research Methods, Evidence and Impact McMaster University, Hamilton, Canada

Misophonia: When sounds really do make you “crazy”

You hear your spouse breathing nearby and you instantly get angry. Your 6-year-old yawns and it triggers a fight-or-flight reaction in you. You avoid restaurants because you can’t stand the sound of chewing. Sounds other people don’t even seem to notice, drive you up a wall. You might have misophonia.

How strong is your mental imagery? It might depend on how 'excitable' your neurons are

Highly excitable brain neurons in the visual cortex may reduce a person’s ability to visualise things clearly, neuroscience study finds. 

A Multi-Locus Approach to Treating Fibromyalgia by Boosting Dopaminergic Activity in the Meso-Limbic System of the Brain

Fibromyalgia (FM), is associated with fatigue, chronic diffuse pain, and cognitive/mood disturbances [1,2]. FM patients have greater healthcare costs and reduced workplace productivity. Stress and the neurotransmitter dopamine may interact, and this interaction may induce FM. Interestingly, FM has been called a ‘stress-related disorder’ presenting an exacerbation of symptoms on the context of stressful events

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